Aquilegia di Bertoloni - Amor nascosto
Aquilegia bertolonii Schott - famiglia: Ranuncolaceae - Endemica, ligure provenzale
E'distribiuta
dalle alpi marittime all'Appennino settentrionale e alla Alpi Apuane. Come altre
specie apuane ricorda Antonio Baroloni (1775 - 1869 ). All'origine del nome
aquilegia ci sono diverse spiegazioni. Una ricorda che queste piante, quando
piove, raccolgono sulle foglie l'acqua, per cui il nome deriverebbe dal latino
aquam legere, " raccogliere l'acqua "; un'altra vede invece una
similitudine fra gli speroni del fiore e i rostri di un'aquila, e interpera il
nome Aquilegia come " aquilina". Si tratta di una pianta alta circa 30
cm, con fiori azzurro violetti composti da due tipi di elementi diversi: 5
petali esterni disposti a stella, ai quali si contrappongono 5petali interni a
forma di cappuccio e prolungati in speroni.
Le foglie sono costituite da numerosi elementi piccoli, ovali o triangolari,
come piccoli ventagli, disposti a tre, sono quasi tutte basali.
Vive sulle rupi calcaree, in praterie o radure, tra gli 800 e i 1800 metri.
Questa specie gode di protezione assoluta in provincia di Lucca, come le altre
specie del genere Aquilegia bertolinii si distingue per il fusto; che č pių
esile, e per i fiori azzurro violetti, di dimensioni maggiori rispetto alle
altre.
Aquilegia alpina ( Aquilegia maggiore) alta 20 - 80 cm, ha fiori penduli, blu
intenso con lo sperone diritto; Aquilegia vulgaris ( Aquilegia comune ) e
Aquilegia atrata Koch ( Aquilegia scura ) presentano invece lo sperone rivolto
ad uncino; Aquilegia vulgaris porta numerosi fiori pendulo azzurro violetti
mentre Aquilegia atrata ha petali viola scuro.
Tratto da : " I fiori delle Apuane " di Maria Ansaldi, Enrico Medda, Sara Plastino