Il mago
merlino degli scultori
(L.
Gierut, Ennio Navari il Mago Merlino della
patinatura, in " Reporter Versilia News " aprile 1991 )
Il limitare tra arte e
artigianato talvolta è difficile da collocare, specialmente a Pietrasanta,
diventata da var anni a questa parte il centro attivo per eccellenza quando si
parla di bronzo, così come lo è la lavorazione artistica del marmo. "
Ennio Navari è il patinatore più bravo del mondo ", è una frase
ricorrente sulla bocca dei maggiori scultori operanti nella zona.
Con lui l'acido diventa poesia colorata, quando si posa sul bronzo scaldato e
spennellato dei piccoli nudi, delle teste di famosi personaggi o delle forme non
figurali che artisti di grande nome hanno plasmato, ricorrendo a lui nella fase
finale della patinatura, tocco ultimo ma necessario più di quanto non si creda.
Ha aperto un piccolo laboratorio in Vicolo Lavatoi, a Pietrasanta, dopo aver
lavorato per anni alla fonderia Mariani e Belfiore: la prima delle due stanze
contiene non solo le cose finite ( con una capacità fuori dal comune, tanto
sono amorevolmente rese al meglio della lettura esterna ), ma anche i suoi
quadri ad olio con scene sacrali su cui innesta simbologie varie ( fauni e altri
esseri fantasiosi) e - in un angolo - oggetti per arredi sacri eseguiti con la
tecnica dello sbalzo imparata dal padre, uno dei valenti artigiani di vecchio
mestiere che ha fatto conoscere la zona ovunque. Alla seconda stanza si accede
dall'esterno, passando da un piccolo giardino settecentesco incassato tra muri
antichi aventi uno spazio aperto sulla marina: è difficile dire se sia del
tutto una bottega artigiana o piuttosto lo studio di un " Mago Merlino
" d'oggi.
Bottiglie, bottigliette di varie cromie, lime, martelli, la fiamma a
gas,l'incudine. In alto c'è una piccola finestra con l'aeratore: curiosare tra
quei pochi metri quadrati è il minimo che uno possa fare ed Ennio Navari è
restio a farsi vedere lavorare o a far conoscere agli altri - anche se sono
degli amici - un mestiere che gli è costato anni di fatica e di ricerca per
averne la totale padronanza. " Beato suo figlio " - ha detto uno
scultore - " almeno a lui ha insegnato come si fanno le patine! ".
Ennio Navari è un personaggio tutto da studiare: ti guarda da sotto
quelli occhiali in modo acuto e gli basta poco per capire chi gli sta davanti e
cosa voglia, è un personaggio col quale gli scultori parlano volentieri e
spesso chiedono consigli e chiarimenti, talvolta qualcuno gli lascia il bronzo
da patinare senza dirgli neppure di quale colore lo vuole: si fida.
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